Da dove vieni dal cielo o dall’abisso.
Infernale o divino è il tuo essere.
La natura generosa ha fatto fiorire
il tuo corpo in meravigliose forme.
Non c’è fiore uguale al tuo incarnato
sprigioni profumi di acacie e di tempesta.
Sfinge ispiri il poeta…..consumerà
le sue ore, affascinato docile amante.
Regina di letti sontuosi dal sorriso
voluttuoso e contagioso.
Promette felicità il tuo corpo.
Tutto di te si chiama amore.
Tanta beltà colma i cuori
turbati da si tanta bellezza.
Che importa se sei angelo o demone
se sai dare agli uomini il fuoco
di un amore travolgente.
Mirella Narducci
Be First to Comment