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GRIDA IL TUO DOLORE

Vivere e poi morire
l’ attesa può essere
lunga…la morte è qui
allora ti grido…Dio
se vivere in superficie
o toccare il fondo.
Rispondi…..
la stanchezza e il senso
di impotenza mi bloccano.
Che ne sarà dei miei fiori
del mio dare amore
non ho altro che questo…
me e la mia vita.
Molte cose cesseranno
di esistere bellezza
fatiche lontane… amore.
Sono qui vittima
sul tuo altare
dove frammenti di anima
si perderanno nel cielo
lasciando il mondo
che soffre senza
nessuna risposta.

Mirella  Narducci

Published inpoesie

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