Chissà che tutto non sia illusione
Che sia un sogno ad occhi aperti.
Ridere, amare, soffrire.
Chi ci ha lasciato
non ci ha svelato la verità.
L’orologio del tempo
non perde un minuto
e la nostra sensibilità
recupera le briciole dei secondi
tramutando i pensieri in poesie.
Così abbiamo l’impressione
di fermare il tempo.
Scrivere è necessario all’anima.
Le pareti della stanza
sono isolamento
forse prigioni
dove nulla si concretizza.
Le illusioni prendono vita
hanno l’aspetto di creature vive.
I desideri ci accarezzano.
Le emozioni ci cercano.
I dolori non sono più agonie.
Le imperfezioni della realtà
ci fanno vivere.

Mirella Narducci