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I NUOVI INFERNI

Neri fabbricati di periferia
dai tetti altro non si vedono
che albe di fumo.
Il tempo s’è fermato
il buio greve e misterioso
si accende con cascate di luci.
Fanali, lampioni illuminano
le nostre vie, ma le anime
ahimè ancor buie rimangono
cariche di profezie e di sogni
in un cielo senza stelle.
Spariscono le chimere
il cuore trema, rimasto solo
in queste città di morti.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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