Mi sono addormentata
col libro delle fiabe sul petto.
Mi ritrovo piccola
in un mondo di giochi
dove bastava chiudere gli occhi
e tutto era favola.
Nei boschi della mia fanciullezza
c’era magia, parlavo con i fiori e le fate.
Incantesimi e prodigi
accadevano ogni giorno.
Vestita da principessa ballavo
fino a mezzanotte come Cenerentola.
Appena finito l’incantesimo
finiva anche il sogno.
Nella realtà di un alba nuova
il libro tornava all’ultimo scaffale
e Cinderella avvolta nelle ombre dei ricordi
era voce lontana di un eco bambino.
C’era una volta …..iniziavo a sognare.

Mirella Narducci