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PAESE TRA I SOGNI E IL TEMPO

Paese dimenticato
in agonia
tra petrosi cammini
prigioni senza sbarre
dove chi viveva
ora è morto.
Le vie si snodano
tra i sassi…
le finestre e le porte
quelle rimaste sbattono…
case vuote dove
padrone è il vento.
Al fioco lume della luna
tra squallide buche
si sente il fruscio dell’erba
e il crepitio delle ossa.
Paese di fontane senza
il suono dell’acqua
dove un tordo eremita
canta tra i pini.
Prigionieri delle nostre
prigioni ci si spoglia
dell’amore per le cose
e una volta liberi
tutto si ricostruisce
di nuovo…
questa è la vita.

Mirella  Narducci

Published inpoesie

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