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RICORDANDO MIA MADRE

Oh madre bacio
la tua fronte
gelida di morte.
Immobili…
le tue mani
intrecciate in preghiera.
Tu mi hai dato la vita
radice nel mio corpo
ed ora mi viene tolta.
La tua bocca serrata
non manda più baci
sei vissuta per noi
ci hai nutrito del latte
dei tuoi pianti solitari
dei tuoi sogni impossibili.
Bacio le tue mani
annodate dalla morte
in modo inscindibile.
Non basterà il mio pianto
per sentirle divenire
carezze sul mio volto.
Incatenata al destino
della terra con la mia
disperata tenerezza…
rimango a guardare le stelle.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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