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LETTERA AL DEMONIO

Signore delle tenebre
chiedo la forza di occulte
creature, padrone
delle mie notti insonni.
Le mie labbra si cibano
d’ amaro fiele, coperta
da un manto nero mi lasciano
esangue soffocare nel peccato
del mio ultimo desiderio.
Non spezzare le mie ali bianche
ora che scende la notte
vogliono volare
verso i sentieri del cielo
tracciando il segno
del loro viaggio 
sulle labbra
piene di voluttà
…
lorde del seme degli uomini.
Donami artigli frementi
per difendermi dalle loro menzogne.
Dai porpora al mio pallore
con i graffi dei rovi della vita
non lasciare che il mio cuore
sia schiacciato dalla pietra
eterna di una tomba.
Nel petto il cuore batte
non è stanco vuole vivere
di tramonti, di melodie
di sensazioni dolci.
Lasciagli il turbamento
di sentirsi eterno!

 

 

Mirella   Narducci

Published inpoesie

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