Skip to content

A CACCIA DI SOGNI

E’ la fine di un giorno
il cielo scopre le stelle
che ha custodito.
Imprigionata nelle pieghe
delle lenzuola strappo a fatica
quei sogni lontani.
Sulla mia mongolfiera
vado a raccogliere le chimere
più distanti, quelle zavorrate
e finite nell’oblio più profondo.
Eccoli i miei sogni
mute presenze spesso severe.
Ali bianche mi salutano
spaziano nel territorio dell’ansia.
Incubi di un presente senza memoria.
Perche sognare…
per colmare un assenza
o per dimenticare quel porto
dove è inutile aspettare barche
ormai salpate…
Che l’alba si accenda presto
su questa notte dove in ogni alcova
ristagna la malinconia.
E’ l’ora….l’allodola saluta l’alba nuova.

Mirella Narducci

Published inpoesie

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai alla barra degli strumenti